Cosa non Fare a Istanbul: 10 Errori da Evitare

Indice:

• #1.Evitare di vestirsi in modo inappropriato
  
• #2.Non girare da soli di notte in zone poco sicure
  
• #3.Evitare comportamenti culturalmente insensibili
  
• #4.Evitare di fare foto senza permesso
  
• #5.Non bere acqua del rubinetto
  
• #6.Non ignorare le norme di sicurezza sui mezzi pubblici
  
• #7.Non entrare nelle moschee durante la preghiera
  
• #8.Non lasciare mance eccessive
  
• #9.Evitare di partecipare a manifestazioni politiche
  
• #10.Non trascurare l'assicurazione di viaggio
  
• #11.Quali quartieri evitare a Istanbul?

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#1. Evitare di vestirsi in modo inappropriato

Codice di abbigliamento nelle moschee

Quando si visitano le moschee di Istanbul, è fondamentale rispettare il codice di abbigliamento.

Sia uomini che donne devono vestirsi con modestia, coprendo spalle, braccia e ginocchia. 

Le donne dovrebbero indossare pantaloni lunghi o gonne che scendano sotto le ginocchia, con maniche che coprano almeno i gomiti. 

È consigliabile portare un foulard per coprire la testa, anche se non sempre obbligatorio. 

Gli uomini devono evitare pantaloncini e magliette senza maniche. Prima di entrare, è necessario togliersi le scarpe.

Cosa indossare per le strade

Nelle zone centrali di Istanbul, come Besiktas o Kadikoy, l'abbigliamento è più occidentalizzato. 

In estate, le donne possono indossare pantaloncini o minigonne, mentre gli uomini optano per pantaloni o pantaloncini lunghi. 

Tuttavia, in altre aree della città, è consigliabile scegliere capi più lunghi. Per evitare di attirare l'attenzione indesiderata dei borseggiatori, è meglio evitare un aspetto troppo turistico.

Rispetto per la cultura locale

Istanbul è una città cosmopolita che accetta diverse culture e fedi. Tuttavia, vestirsi con modestia rimane una norma culturale importante. 

Questo atteggiamento mostra rispetto per le tradizioni locali e considerazione per gli altri visitatori. 

Inoltre, un abbigliamento appropriato aiuta a preservare le opere d'arte e l'architettura dei siti storici. 

È importante ricordare che la Turchia, pur essendo uno stato laico, ha una forte tradizione islamica. 

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#2. Non girare da soli di notte in zone poco sicure

Istanbul, pur essendo generalmente sicura per i visitatori, richiede alcune precauzioni, specialmente di notte.

Sebbene la città sia più sicura di molte altre metropoli europee, è importante essere consapevoli delle aree da evitare e delle misure da adottare per garantire un soggiorno tranquillo.

Aree da evitare

Alcune zone di Istanbul richiedono particolare attenzione, soprattutto dopo il tramonto.

È consigliabile evitare le aree intorno alle mura della città vecchia e il quartiere di Tarlabaşı. Anche se negli ultimi anni la sicurezza è migliorata, è meglio rimanere cauti.

Piazza Sultanahmet, Taksim e Aksaray, specialmente nella zona del viadotto, sono aree dove è necessario prestare maggiore attenzione.

Precauzioni da prendere

Per garantire la propria sicurezza, è fondamentale rimanere sempre nei grandi viali e nelle zone centrali.

Si consiglia di non girare da soli di notte, specialmente per le donne. Nella zona di Beyoğlu e Taksim, è preferibile uscire la sera con un accompagnatore maschile.

Quando si prende un taxi, è importante concordare la tariffa in anticipo e, se possibile, farlo chiamare dall'hotel per evitare truffe.

Alternative sicure per la vita notturna

Nonostante queste precauzioni, Istanbul offre numerose opzioni sicure per godersi la vita notturna. Una crociera con cena sul Bosforo è un'esperienza popolare e sicura.

Il viale pedonale İstiklal Caddesi è vivace e festoso, ideale per una passeggiata serale.

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#3. Evitare comportamenti culturalmente insensibili

Per godersi appieno l'esperienza a Istanbul, è fondamentale rispettare le usanze locali.

Questo non solo evita situazioni imbarazzanti, ma mostra anche considerazione per la cultura turca.

Gesti da non fare

In Turchia, alcuni gesti comuni in Occidente hanno significati diversi.

Ad esempio, il gesto dell'OK con pollice e indice è considerato osceno.

È importante evitare di soffiare il naso rumorosamente in pubblico o usare lo stuzzicadenti al ristorante, comportamenti ritenuti scortesi.

Inoltre, non si deve mai indicare qualcuno con il piede o toccare la testa di un'altra persona, gesti considerati irrispettosi.

Argomenti da evitare

È consigliabile evitare discussioni su temi politici sensibili.

In particolare, si dovrebbe mostrare rispetto per Atatürk, figura emblematica della Turchia moderna.

Le sue immagini sono presenti ovunque e criticarlo potrebbe offendere i locali.

Come comportarsi rispettosamente

Nelle moschee, è essenziale mantenere un comportamento rispettoso. Si devono togliere le scarpe all'ingresso e le donne devono coprirsi il capo.

È meglio evitare le visite durante la preghiera del venerdì.

Nelle zone più conservative, le manifestazioni pubbliche di affetto tra coppie sono mal viste.

È importante mantenere una certa distanza fisica tra uomini e donne in pubblico. 

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#4. Evitare di fare foto senza permesso

Regole per fotografare persone

A Istanbul, è importante rispettare la privacy delle persone quando si scattano fotografie.

Sebbene una foto discreta possa essere accettabile, è sempre meglio chiedere il permesso prima di fotografare i residenti locali.

Questo gesto di cortesia non solo mostra rispetto per la cultura locale, ma può anche portare a interazioni positive e autentiche con gli abitanti della città.

Luoghi dove è vietato scattare

In molti luoghi di interesse a Istanbul, ci sono restrizioni sulle fotografie.

Nel Palazzo Topkapi, è vietato scattare foto all'interno delle sale del Tesoro, dei Costumi dei sultani e delle Sante reliquie.

Tuttavia, nei giardini, nella Camera del Consiglio e nella Sala delle Udienze, le fotografie sono permesse.

Nel Palazzo Dolmabahçe e nel Palazzo Beylerbeyi, le foto sono consentite solo nei giardini, non all'interno.

Nella Basilica di Santa Sofia, le fotografie sono generalmente permesse, ma è vietato l'uso del flash vicino ai mosaici al piano superiore.

Nella Chiesa di San Salvatore in Chora, si possono scattare foto, ma senza flash per preservare i preziosi mosaici.

Come chiedere il permesso

Quando si desidera fotografare persone o attività commerciali, è consigliabile chiedere il permesso con un sorriso e un cenno del capo. 

Nei mercati come il Gran Bazar, è meglio evitare di fotografare i venditori senza il loro consenso. 

Nelle moschee, si può generalmente fotografare l'architettura, ma è importante evitare di riprendere le persone in preghiera. 

In luoghi come gli hammam, le fotografie sono generalmente proibite per ovvie ragioni di privacy.

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#5. Non bere acqua del rubinetto

Rischi per la salute

L'acqua del rubinetto a Istanbul può presentare rischi per la salute dei visitatori.

Sebbene sia generalmente clorata, può contenere batteri e virus a cui i turisti non sono immuni.

Le infezioni trasmesse attraverso l'acqua includono colera, febbri tifoidi, salmonellosi, epatite A ed E, e altre patologie gastrointestinali.

Per evitare questi rischi, è consigliabile evitare il consumo di bevande non imbottigliate, ghiaccio e cibi crudi o poco cotti.

Alternative sicure

La soluzione più sicura è bere acqua in bottiglia, ampiamente disponibile e conveniente in tutta la città.

Se si legge "içilmez" su una fonte d'acqua, significa che non è potabile.

Per chi preferisce altre opzioni, è possibile potabilizzare l'acqua mediante bollitura o utilizzando prodotti a base di iodio o cloro.

Nelle strutture alberghiere, spesso sono disponibili sistemi di purificazione dell'acqua.

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#6. Non ignorare le norme di sicurezza sui mezzi pubblici

Istanbul offre un sistema di trasporto pubblico efficiente e diversificato, ma è fondamentale seguire alcune norme di sicurezza per un viaggio sereno.

Regole sui traghetti

I traghetti (vapur) sono molto utilizzati per spostarsi tra la sponda europea e asiatica della città.

Oltre alla compagnia principale Şehir Hatları, operano anche Dentur e Turyol.

È un modo economico e panoramico per attraversare il Bosforo, ma si raccomanda di prestare attenzione alle indicazioni di sicurezza a bordo.

Comportamento sui tram

Il tram di Istanbul è moderno e funzionale, con la linea T1 che passa da Sultanahmet e tocca molte destinazioni turistiche.

È accessibile anche per disabili e passeggini. Si consiglia di:

1. Attendere l'arrivo del tram dietro la linea gialla
2. Lasciare scendere i passeggeri prima di salire
3. Tenersi agli appositi sostegni durante il viaggio

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#7. Non entrare nelle moschee durante la preghiera

Orari di preghiera da rispettare

Le moschee di Istanbul non sono visitabili durante gli orari di preghiera, che variano quotidianamente in base al sorgere del sole.

Ci sono cinque preghiere obbligatorie: Fajr (alba), Dhuhr (mezzogiorno), Asr (pomeriggio), Maghrib (tramonto) e Isha (notte).

Ogni preghiera dura circa 30 minuti. Il venerdì, giorno sacro dell'Islam, la Moschea Blu non è visitabile fino alle 14:00.

Alternative per visitare

Per evitare inconvenienti, si consiglia di pianificare le visite al di fuori degli orari di preghiera.

Le guide ufficiali possono fornire informazioni sugli orari migliori per evitare code e chiusure. 

Inoltre, conoscono i periodi dell'anno più adatti per visitare le moschee senza interruzioni. 

È possibile esplorare altre attrazioni nelle vicinanze durante gli orari di preghiera.

Etichetta nelle moschee

Quando si visitano le moschee, è fondamentale rispettare l'abbigliamento appropriato.

Le donne devono coprire testa e spalle, mentre sia uomini che donne devono indossare pantaloni che coprano le ginocchia. 

Si consiglia di portare foulard o scialli per coprirsi in caso di necessità. 

All'ingresso, è obbligatorio togliersi le scarpe e riporle nelle apposite panchine di legno. Le gallerie con grate sono riservate alle donne e alle riunioni religiose.

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#8. Non lasciare mance eccessive

Sistema delle mance in Turchia

In Turchia, il sistema delle mance varia a seconda del settore dei servizi.

Nella maggior parte dei bar e ristoranti di Istanbul, il servizio non è incluso nel conto. Tuttavia, la pratica di lasciare una mancia non si limita solo ai servizi al tavolo. 

È importante comprendere le usanze locali per evitare di lasciare mance eccessive o inappropriate.

Quanto lasciare nei ristoranti

Nei ristoranti dove il servizio non è incluso, è consuetudine lasciare una mancia per i servizi al tavolo.

La regola pratica è di lasciare circa il 10% del conto totale.

Anche nei pochi locali dove il servizio è incluso (indicato come "servis dahil"), i camerieri si aspettano comunque una mancia aggiuntiva, similmente a quanto avviene nell'Europa continentale.

Se il conto non indica esplicitamente l'inclusione del servizio, si può considerare di aggiungere il 10% come mancia se si è soddisfatti del servizio ricevuto.

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#9. Evitare di partecipare a manifestazioni politiche

Rischi legali

In Turchia, partecipare a manifestazioni politiche può comportare seri rischi legali.

Le autorità hanno adottato misure legislative per vietare procedure alternative di risoluzione delle controversie in relazione a forme di violenza.

Inoltre, in caso di multe, viene considerata la capacità del condannato di pagarle. Questi provvedimenti indicano un approccio severo verso i manifestanti.

Come mantenersi informati

Per evitare problemi, è fondamentale rimanere aggiornati sulla situazione politica. Si consiglia di:

1. Consultare regolarmente il sito Viaggiare Sicuri per gli ultimi avvisi di sicurezza.
2. Seguire le raccomandazioni ufficiali delle autorità locali e dell'ambasciata italiana.
3. Conservare i contatti dell'Ambasciata d'Italia ad Ankara e i numeri di emergenza locali.

Cosa fare in caso di proteste

Le proteste in Turchia possono degenerare rapidamente.

Nel 2013, manifestazioni pacifiche nel Gezi Park si sono trasformate in scontri violenti in tutto il paese. Per la sicurezza personale:

1. Evitare aree ad alta frequentazione come Istanbul, Ankara e Izmir durante le manifestazioni.
2. Tenersi lontani da luoghi sensibili come installazioni militari, sedi diplomatiche e luoghi di culto.
3. Non partecipare a raduni o assembramenti, specialmente durante eventi politici o religiosi.

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#10. Non trascurare l'assicurazione di viaggio

L'assicurazione di viaggio è diventata un elemento essenziale per chi si reca all'estero, specialmente dopo la pandemia di Covid-19.

Sebbene non sia obbligatoria, è fortemente consigliata per proteggere i viaggiatori da imprevisti e garantire tranquillità durante il soggiorno.

Coperture importanti

Le polizze di viaggio offrono diverse coperture fondamentali:

1. Spese mediche: Rimborso per cure, ricoveri e farmaci.
2. Assistenza 24/7: Supporto in caso di emergenze.
3. Bagaglio: Protezione contro smarrimento, furto o danni.
4. Annullamento: Rimborso in caso di cancellazione del viaggio.

Costi dell'assistenza medica

In Turchia, il sistema sanitario pubblico è di buon livello, ma i costi possono essere elevati, soprattutto nelle strutture private.

La tessera sanitaria italiana non ha validità, quindi senza assicurazione si dovrà pagare di tasca propria.

Come scegliere la polizza giusta

Per selezionare l'assicurazione adatta:

1. Valutare il massimale per le spese mediche (consigliato oltre 500.000 euro).
2. Controllare la franchigia e le esclusioni.
3. Verificare la copertura per Covid-19.
4. Considerare l'area geografica del viaggio.

L'assicurazione di viaggio rappresenta un investimento minimo rispetto al costo totale della vacanza, offrendo una protezione significativa contro potenziali rischi finanziari e sanitari.

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#11. Quali quartieri evitare a Istanbul?

1. Esenler: È un quartiere con una reputazione di criminalità leggermente più elevata rispetto ad altre zone di Istanbul.

2. Zeytinburnu: Anche questo quartiere è noto per la sua criminalità e per taluni problemi di sicurezza.

3. Kucukcekmece: Questo quartiere ha avuto problemi di sicurezza e potrebbe non essere considerato tra le zone più sicure.

4. Bagcilar: Alcune parti di Bagcilar possono essere considerate meno sicure, quindi è consigliabile fare attenzione in questa zona.

5. Gaziosmanpasa: Anche questo quartiere è stato associato a problemi di sicurezza e criminalità.

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