Pergamo Turchia: Guida Completa al Sito Archeologico

Indice:

• #1.Storia di Pergamo: dalle origini al regno ellenistico
  
• #2.Il periodo di massimo splendore
  
• #3.Il Grande Altare di Zeus
  
• #4.Il Teatro
  
• #5.Il Tempio di Atena
  
• #6.Per cosa è famosa Pergamo?
  
• #7.Quanto tempo ci vuole per visitare Pergamo?
  
• #8.Dove si trova ora Pergamo?

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#1. Storia di Pergamo: dalle origini al regno ellenistico

Le origini di Pergamo affondano le radici in un passato avvolto dal mito e dalla leggenda.

Secondo la tradizione, la città fu fondata da Grino, nipote di Telefo, che la intitolò al suo amico Pergamo, nipote di Achille.

Nonostante le prime menzioni storiche di Pergamo risalgano al 400 a.C. circa, l'acropoli era già abitata in età arcaica.

La fondazione della città

La vera svolta nella storia di Pergamo avvenne intorno al 301 a.C., dopo la battaglia di Ipso.

Lisimaco, uno dei diadochi di Alessandro Magno, scelse l'acropoli come sede del suo tesoro, che ammontava a oltre 9000 talenti.

La custodia di questa immensa ricchezza fu affidata all'eunuco Filetero, di padre greco e madre paflagone.

La nascita dello Stato di Pergamo ha origine da un atto di tradimento. Quando Lisimaco fu sconfitto da Seleuco I, Filetero colse l'opportunità per passare dalla parte di quest'ultimo nel 282 a.C.

Seleuco, a sua volta, permise a Filetero di mantenere il controllo su Pergamo, a condizione che si riconoscesse come suo vassallo.

L'ascesa degli Attalidi

Nonostante il suo status di vassallo, Filetero è comunemente considerato il capostipite della dinastia degli Attalidi.

A lui successe il nipote Eumene I, che rafforzò ulteriormente il regno opponendosi alle mire espansionistiche dei sovrani seleucidi.

Eumene I ruppe l'alleanza con i Seleucidi e proclamò l'indipendenza di Pergamo Turchia.

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#2. Il periodo di massimo splendore

Il regno di Pergamo raggiunse l'apice del suo splendore sotto Eumene II (197-159 a.C.), figlio e successore di Attalo I. 

Eumene II si dimostrò un abile stratega, contribuendo alle vittorie navali dei Romani con la sua potente flotta. 

Il suo ruolo fu determinante nella decisiva Battaglia di Magnesia, dove la sua esperienza e tattica militare portarono a una straordinaria vittoria per i Romani contro i Seleucidi.

La conseguente Pace di Apamea (188 a.C.) segnò un momento di svolta per Pergamo.

Al regno furono conferite gran parte delle province anatoliche dei Seleucidi, rendendo Pergamo lo stato più potente dell'Asia Minore. 

Eumene II non solo era riuscito a salvare il regno da una potenziale catastrofe, ma lo aveva addirittura ingrandito.

Sotto il regno di Eumene II, Pergamo conobbe un periodo di straordinario fervore culturale e artistico.

Il re protesse le arti e la cultura, fondando la celebre biblioteca di Pergamo, che divenne un centro di attività filologiche in grado di competere con la biblioteca di Alessandria. 

La città si trasformò in un crocevia per la formazione di nuove correnti letterarie, artistiche e scientifiche.

L'alleanza con Roma giocò un ruolo fondamentale nell'ascesa di Pergamo.

Il regno rimase fedele ai Romani durante le prime due guerre macedoniche, e questa fedeltà fu ricompensata con numerosi possedimenti territoriali in Anatolia, strappati al dominio Seleucide. 

Pergamo divenne così uno dei regni più potenti dell'Asia Minore, pur rimanendo sotto l'attento controllo del Senato romano.

La dinastia degli Attalidi si concluse con Attalo III (138-133 a.C.), che alla sua morte, non avendo eredi maschi, lasciò il regno in eredità ai Romani. 

Questo atto segnò la fine dell'indipendenza di Pergamo, ma non della sua importanza. 

Il territorio pergameno fu utilizzato dai Romani per costituire la provincia romana d'Asia nel 129 a.C., e la città continuò a prosperare come centro culturale e commerciale anche in età imperiale.

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#3. Il Grande Altare di Zeus

Il Grande Altare di Zeus, noto anche come Altare di Pergamo, è considerato uno dei capolavori dell'arte ellenistica. 

Costruito durante il regno di Eumene II (197-159 a.C.), l'altare fu dedicato a Zeus Soter e Atena Nikephoros per celebrare la vittoria dei Pergameni sui Galati.

L'altare, eretto in marmo asiatico, ha una base quadrangolare di 36,44 x 34,20 metri.

La struttura si eleva su cinque gradini, sopra i quali si trova uno zoccolo decorato con un impressionante fregio continuo che rappresenta la Gigantomachia. 

Questo fregio, lungo 120 metri e alto 2,3 metri, raffigura la lotta degli dei dell'Olimpo contro i Giganti, simboleggiando la vittoria della civiltà sulla barbarie.

La facciata occidentale dell'altare presenta una scalinata monumentale di 20 metri di larghezza che conduce a un cortile pavimentato.

Sopra lo zoccolo si trova un colonnato ionico con un muro di fondo ornato da un secondo fregio che narra la vita di Telefo, l'eroe fondatore di Pergamo.

La datazione dell'altare è oggetto di dibattito tra gli studiosi, ma si ritiene che la sua costruzione sia iniziata intorno al 181 a.C., in concomitanza con l'istituzione delle feste Nikephoria.

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#4. Il Teatro

Il teatro di Pergamo, risalente all'epoca ellenistica, è uno dei monumenti più spettacolari dell'acropoli.

Costruito sfruttando la pendenza naturale della collina, il teatro offriva una vista mozzafiato sulla valle sottostante.

La struttura poteva ospitare fino a 10.000 spettatori, distribuiti su 83 ranghi di sedili in trachite.

Originariamente, la scena era in legno, ma fu successivamente ricostruita in pietra in epoca romana.

La particolarità del teatro di Pergamo risiede nella sua straordinaria pendenza, che lo rende uno dei teatri più ripidi del mondo antico.

Questa caratteristica garantiva un'acustica eccellente e una visuale ottimale per tutti gli spettatori.

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#5. Il Tempio di Atena

Il Tempio di Atena Poliàs, dedicato alla dea protettrice della città, è uno dei monumenti più antichi dell'acropoli di Pergamo. 

Costruito nel III secolo a.C. per volere di Filetero, il fondatore della dinastia attalide, il tempio rappresenta un esempio significativo dell'architettura religiosa pergamena.

Si tratta di un tempio periptero dorico con 6x10 colonne, caratterizzato da una cella a due navate rivolta verso nord.

Il tempio presenta un pronao con due colonne in antis, mentre l'opistodomo è assente, una caratteristica insolita per l'architettura templare greca.

Eumene II, successore di Filetero, fece circondare il recinto sacro di Atena con portici sui lati est e nord.

Questi portici, concepiti come veri e propri edifici a due piani, presentavano colonne doriche al piano inferiore e ioniche a quello superiore.

Il frontone del tempio era riccamente decorato con scene mitologiche, tra cui spiccavano le figure di Proteo, Atena e un mostro marino cavalcato da Eracle.

L'importanza del Tempio di Atena nell'acropoli di Pergamo è testimoniata dalla sua posizione centrale e dalla sua lunga storia di utilizzo e venerazione, che si protrasse ben oltre il periodo ellenistico, fino all'epoca romana e bizantina.

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1. Acropoli di Pergamo: La città era nota per la sua spettacolare Acropoli, che conteneva importanti monumenti e edifici, tra cui il famoso Altare di Zeus.

2. Altare di Zeus: Uno dei principali tesori archeologici di Pergamo, l'Altare di Zeus è un'imponente struttura in stile ellenistico con rilievi scolpiti che rappresentano la Gigantomachia, la battaglia tra gli dei dell'Olimpo e i giganti.

3. Biblioteca di Pergamo: Pergamo era anche nota per la sua ricca biblioteca, considerata la seconda più grande dell'antichità dopo la Biblioteca di Alessandria in Egitto.

4. Sanatorio di Asclepio: Pergamo era famosa per il suo sanatorio dedicato al dio della medicina, Asclepio. Il sito era un importante centro di guarigione e pellegrinaggio nell'antichità.

5. Cultura e scienza: La città di Pergamo era un importante centro culturale e scientifico dell'antichità, con contributi significativi in campi come la medicina, l'arte e l'architettura.

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#7. Quanto tempo ci vuole per visitare Pergamo?

Visita Rapida (1 giorno):

• Se si dispone di tempo limitato, è possibile visitare i siti principali come l'Acropoli di Pergamo, l'Altare di Zeus e il Teatro in un giorno. Si potrebbe dedicare circa 6-8 ore per una panoramica generale dei principali punti di interesse.

Visita Approfondita (2-3 giorni):

• Per esplorare in modo più dettagliato i siti archeologici, la Biblioteca di Pergamo, il Sanatorio di Asclepio e dedicare più tempo a ciascuna area, sarebbe consigliabile pianificare almeno 2-3 giorni per la visita.

Tour Completo (4 giorni o più):

• Se si desidera esplorare Pergamo Turchia in modo approfondito, immergersi nella sua storia, visitare musei locali e partecipare a escursioni nei dintorni, un soggiorno di 4 giorni o più potrebbe essere ideale.

Il tempo necessario per visitare Pergamo dipende dagli interessi personali, dal livello di dettaglio con cui si desidera esplorare i siti e dalle attività aggiuntive che si vogliono svolgere nella zona circostante.

#8. Dove si trova ora Pergamo?